Qualcosa si muove per la valorizzazione in Basilicata della canapa, valorizzazione che una legge regionale di 3 anni fa 8 la 42 del 18) , promossa dal movimento cinque stelle aveva provato a stimolare. La Coldiretti di Matera ha annunciato la sottoscrizione di un protocollo d’intesa con Enea, Dipartimento Tecnologie Energetiche e Fonti Rinnovabili (TERIN), per la valorizzazione della coltura multifunzionale della canapa finalizzato sia al recupero che al miglioramento di terreni inquinati, nonché alla produzione di biomasse destinate anche alle attività della bioedilizia”. tra l’altro la presenza proprio dell’Enea e degli altri partners fa sperare in un recupero di questa pianta anche a livello energetico per il progetto strategico di energia più pulita, una vera e propria filiera della canapa, in linea con quanto si va proponendo nei settori industriali innovativi. Soddisfazione viene espressa dal consigliere regionale del M5s, Gianni Perrino , per il quale: “Si tratta di un segnale positivo per un settore che sta avendo ampi margini di crescita e che ha tutte le carte in regola per svolgere un ruolo da protagonista nel panorama dell’economia sostenibile. Negli scorsi mesi anche la Regione Basilicata aveva avviato interlocuzioni con gli stakeholders del settore, annunciando l’avvio di una collaborazione tra Alsia ed altri soggetti di ricerca e l’Associazione Lucanapa, con un progetto pilota, ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 42/2018, che partendo dallo studio delle aree vocate, attraverso la realizzazione di campi pilota e attività divulgative, portasse ad una valutazione dell’utilizzo delle diverse parti della pianta e alla predisposizione di un manuale per la coltivazione”. “Ci auguriamo – conclude – che questo strumento diventi sempre più presente nel panorama economico della nostra .