PRESIDENTE PER UN GIORNO, TIRIAMO LE SOMME

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Qualche settimana fa abbiamo invitato i lettori a vestirsi dei panni del Presidente della Regione Basilicata e ad indicare le opzioni che ritenessero più utili allo sviluppo e al benessere attraverso un questionario on line anonimo. A pochi giorni dalle votazioni che ci indicheranno il vero Presidente restituiamo gli esiti di questa raccolta, che ha annoverato circa cinquanta proposte.

Sono sparpagliate su una pluralità di temi e per la maggior parte ricalcano quelle che costituiscono le emergenze maggiormente avvertite dai cittadini: il petrolio (moratoria, controllo, fondo sovrano), i servizi sanitari (medicina territoriale, specializzazione ospedaliera), il contrasto alla disoccupazione giovanile (formazione, incentivi), il potenziamento infrastrutturale (collegamenti su rotaia, connessioni per aree industriali, raggiungibilità luoghi di interesse culturale). L’elenco potrebbe continuare e fin qui in fondo nulla di nuovo, come era comprensibile: tutto sommato sono questioni che non possono mancare ed infatti non a casa appaiono, sia pure con sfumature diverse, anche nei programmi dei quattro candidati governatori (o meglio in quelli che con una certa enfasi vengono presentati come tali, anche se tendono ad essere più simili a dichiarazioni generiche di intenti).

Non manca ovviamente neppure il turismo, in particolare quello culturale sulla scia di Matera 2019, sebbene declinato attraverso modalità lente (cicloturismo) o concepito come sistema di rete di offerta.
Qualche spunto riteniamo opportuno rimarcarlo, poiché trattasi di temi meno “popolari” rispetto ad altri e tuttavia potenzialmente importanti per il territorio: la riforma della governance locale, anche con l’utilizzo della leva delle risorse europee, tesa a razionalizzare il ruolo dell’ente locale ed ad incentivare unioni e fusioni dei comuni (una via obbligata con l’andamento demografico attuale) o piuttosto il ruolo dei servizi socioassistenziali, in una regione nella quale la denatalità e l’invecchiamento mettono a rischio disgregativo le comunità.

Una menzione merita anche il tema dell’agricoltura (insediamenti, biologico, razionalizzazione degli aiuti, valorizzazione delle filiere gli aspetti indicati), tema che nella nostra regione appare sempre cruciale nelle dichiarazioni programmatiche, salvo poi ritrarsi alla prova dei fatti, come se lo sviluppo “vero” fosse appannaggio di altri settori. Traspare inoltre in maniera trasversale nelle proposte dei lettori un desiderio di cambiamento di registro, che fa riferimento a parole chiave come “competenza”, “aggiornamento”, “innovazione”, elementi che richiamano più ad un modo diverso di intendere l’amministrazione che alla scelta di opzioni strategiche specifiche.

Certo il campione di proposte raccolto è limitatissimo e pertanto non significativo, talvolta trattasi di proposte poco più che strutturate rispetto alle chiacchiere da bar, altre volte probabilmente il frutto di una riflessione più matura, a tutti comunque vanno i nostri ringraziamenti per la partecipazione e la messa in condivisione delle proprie idee.

La chiudiamo così, contenti di aver indotto a qualche riflessione sul futuro del nostro territorio e sui destini di comunità, attitudine sempre più rara in generale e tristemente evanescente nel particolare di una campagna elettorale che ha privilegiato la scelta dei nomi e l’ostentazione dei volti, noti e meno noti, a discapito di contenuti pertinenti e di proposte sostenibili Chissà, forse ormai è sempre così e semplicemente lontani dalle urne ce ne scordiamo per meravigliarci ogni volta, però ci piace pensare che, senza nulla togliere alla caratura individuale rispettabilissima dei quattro candidati, forse avremmo meritato una campagna elettorale di altro profilo, che non inducesse un amico ad annunciare sarcastico: “Andrò a votare ubriaco, così lunedì non mi ricorderò chi ho scelto!”

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Sull' Autore

Quotidiano Online Iscrizione al Tribunale di Potenza N. 7/2011 dir.resp.: Rocco Rosa Online dal 22 Gennaio 2016 Con alcuni miei amici, tutti rigorosamente distanti dall'agone politico, ho deciso di far rivivere il giornale on line " talenti lucani", una iniziativa che a me sta a molto a cuore perchè ha tre scopi : rafforzare il peso dell'opinione pubblica, dare una vetrina ai giovani lucani che non riescono a veicolare la propria creatività e , terzo,fare un laboratorio di giornalismo on line.

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