uno si aspetta che l’Eni, dopo i continui, reiterati “incidenti” di perdita di greggio, testardemente negati fino a che nono sono arrivate le Procure a fare chiarezza, abbia cambiato atteggiamento con la popolazione e con l’opinione pubblica, giornalisti compresi, dimostrando apertura verso chi vuole sapere come stanno le cose e trasparenza nelòle informazioni. Invece è esattamente come prima, e cioè è esattamente lo stesso atteggiamento di chi è superiore anche ai diritti dei cittadini di informare ed essere informati. Non cambiertà mai niente. L’esperienza non insegna niente a chi non vuol capire.
COVA E’ SEMPRE CONTRO
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