Il Potenza supera ai rigori il Monopoli e si qualifica per i quarti di finale della Coppa Italia di serie C. Il prossimo avversario sarà il Trapani che, a sua volta, ha battuto il Catanzaro. Siccome lucani e siciliani hanno giocato gli ottavi in casa, sarà il sorteggio a stabilire chi tra Potenza e Trapani giocherà il quarto di finale in casa. Tutte le partite delle migliori otto squadre della Coppa Italia si giocheranno il 27 febbraio prossimo. Eroe della serata è stato il giovanissimo portiere del Potenza Sebastian Breza che è riuscito nell’impresa di neutralizzare i rigori battuti da Mendicino e Donnarumma. Più precisi si sono dimostrati i giocatori del Potenza che hanno trasformato i rigori: nell’ordine Bacio Terracino, Emersom, Guaita e Matera, quest’ultimo molto freddo a battere l’ultimo e decisivo rigore. Per il Monopoli hanno segnato Scoppa e Bastrini. L’unico errore dal dischetto per il Potenza è stato commesso da Longo. Grandi feste al termine per la qualificazione conquistata a dimostrazione di quanto la società, l’allenatore e i giocatori ci tenessero a superare il turno. Tanto è vero che Raffaele, pur con un occhio alla gara spareggio di domenica prossima con il Rende, ha presentato un Potenza molto rinnovato rispetto alla gara di Pagani e comunque competitivo per arrivare alla vittoria. Sempre disposto con il 3-5-2. Allo stesso modo si è comportato l’allenatore del Monopoli Scienza che ha presentato molti elementi nuovi rispetto alla gara persa con il Trapani. Novità anche nel modulo tattico adottato dal Monopoli. Che si è presentato con un inedito 4-3-3 dopo aver in pratica giocato sempre con un altro modulo, marchio di fabbrica di Scianza. L’approccio dei rossoblù alla gara è stato molto positivo e concreto e sono arrivati nel primo tempo i maggiori pericoli per il portiere del monopoli Crisanto. Clamoroso l’occasione che avrebbe potuto portare in vantaggio il Potenza: Genchi si è incuneato centralmente tra le maglie difensive pugliesi ed è stato messo giù in area. L’arbitro ha decretato il rigore che lo stesso Genchi ha fallito spedendo la palla sulla traversaMa la squadra di Rafffaele non si è disunita e ha continuato ad attaccare alla ricerca della rete. Prima Genchi ha impegnato il portiere avversario ina respinta in angolo e poi lo stesso attaccante, ex della gara, servito da un ispirato Dettori, è incespicato sul pallone quando si trovava a tu per tu con il portiere. Nella ripresa l’allenatore del Monopoli Scienza, poco soddisfatto della prova dei suoi, ridisegna la squadra con l’ingresso di Rota e Donnarumma e il Monopoli appare molto più propositivo e concreto impossessandosi del centrocampo e costringendo sulla difensiva la squadra rossoblù che aveva dovuto sostituire Coccia e Ricci. Il primo per affaticamento e l’ex materano a corto di ossigeno per i postumi dell’attacco influenzale della scorsa settimana. Il Monopoli si rende pericoloso con Sounas il cui tiro in diagonale termina fuori, con una conclusione di Maimone che trova pronto alla parata Breza e poi con un velenoso tiro di Donnarumma che va di poco alto sulla traversa. Le squadre non riescono a trovare la rete e si va quindi ai supplentari che appaioni decisamenti più vivaci anche perché le squadre si erano allungate. Con il Potenza che effettua il suo forcing negli ultimi 15 minuti per arrivare al pallone buono da mettere alle spalle del portiere. Che si fa trovare prontissimo su due conclusioni di Dettori e una di Matera che permettono al Monopoli di arrivare ai rigori. Il pareggio a reti bianche dopo 120 minuti rispecchia i valori mostrati in campo per cui l’esito della sfida è demandata ai rigori già descritti che premiano il Potenza con lo score finale di 4 a 2. Il Potenza ottiene quello che cercava, ossia la qualificazione, e Raffaele, già proiettato alla sfida spareggio di domenica prossima con il Rende al Viviani, non si fa sfuggire l’occasione per mettere a riposo diversi titolari che rientreranno contro il Rende. Sono tante le note positive emerse dal confronto con il Monopoli a cominciare dalla prestazione magnifica di Breza, diventato poi eroe della qualificazione, di Ricci fin quando lo hanno retto le gambe, del rientrante Giosa sempre convincente nell’interpretazione del ruolo di difensore centreale. Ma tutti gli altri che sono scesi in campo hanno fatto per intero il loro dovere contribuendo allo superamento del turno. Per questo era evidente, a fine gara, la grande soddisfazione di Raffaele per il risultato e per le risposte avute dal campo.Nel segno della continuità dopo le belle prestazioni di Monopoli in campionato, contro la Juve Stabia e con la remuntada pazzesca a Pagani. |
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