PICERNO ALL’ ATTACCO DEL TERZO POSTO

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ROCCO SABATELLA

Con grande mestizia nel cuore e con il lutto al braccio oggi il Picerno onorerà la memoria del dottor Lorenzo Pucillo, medico sociale del club melandrino, scomparso tre giorni fa. Sarà osservato, prima dell’inizio della gara con la Gelbison, un minuto di raccoglimento. Ovviamente la vittoria, se dovesse arrivare, sarà naturalmente dedicata a lui. Il direttore generale del Picerno Greco ha anche annunciato che la sala medica dello stadio Curcio sarà intitolata a dottor Pucillo. La gara con la squadra campana rappresenta un’occasione più unica che rara per la squadra allenata da Longo per attaccare, con buone probabilità di successo, il terzo posto della graduatoria occupato dal Pescara che ha due lunghezze di vantaggio sui lucani e che domani sarà impegnato sul campo del Catanzaro che una settimana fa ha conquistato ufficialmente la serie B. Ma non sarà certo una passeggiata per Esposito e compagni ottenere i tre punti perché la Gelbison arriva al Curcio affamata di punti e con l’intenzione di fare risultato. Infatti i campani sono stati superati in classifica dal Messina vittorioso a Potenza e adesso sono in zona play out. Se il Picerno ripeterà le prestazioni delle ultime tre partite vinte non avrà problemi a battere la Gelbison e allungare la striscia delle vittorie e potrà aspettare notizie positive domani dallo stadio Ceravolo di Catanzaro. Sulla necessità di non perdere la concentrazione, ha insistito Longo ammonendo i suoi uomini a non commettere l’errore di pensare che i tre punti siano semplicemente una formalità. Longo è l’ex della gara perché ha allenato la Gelbison e gli fa piacere ricordare l’esperienza con la società cilentana. “ Ho vissuto tre anni a Vallo della Lucania e conosco l’ambiente e la passione del territorio. Onestamente in tutte le realtà in cui ho lavorato ho lasciato buonissini rapporti e mi fa piacere per loro che dopo tanti sacrifici hanno trovato il professionismo. Sarà una partita dove ci sarà massima competizione per tutti i novanta minuti per gli obiettivi che le due squadre hanno.  E’ una gara trappola perché la Gelbison è ben allenata e dopo il ritorno di Esposito ha ritrovato anche flussi di gioco importanti. Per cui la Gelbison meriterebbe una sicuramente una classifica diversa. Noi dobbiamo tirare fuori tutte le componenti motivazionali che ti spingono a dare il massimo e ottenere il successo. Chi avrà più volontà, più voglia di vincere e più cattiveria agonistica alla fine la spunterà”. Non poteva mancare nella conferenza anche il ricordo del dottor Pucillo: “ Faccio le condoglianze alla famiglia. E’ una grossa perdita per noi perché lui aveva atteggiamenti amorevoli con tutti. A me ha regalato abbracci affettuosi come uno di famiglia sin dall’inizio. Perdiamo veramente un valore aggiunto per questa società. Una persona che ha regalato sorrisi e ci ha regalato momenti molto belli”. In grande salute il Picerno e Longo per continuare questa trionfale cavalcata si affiderà alla migliore formazione che gli sta dando grandi soddisfazioni. Albertazzi in porta, Pagliai, Garcia, Ferrani e Guerra in difesa, Gallo e De Ciancio a centrocampo e poi De Cristofaro, Ceccarelli ed Esposito alle spalle di Santarcangelo. Anche il tecnico della Gelbison Esposito sceglierà il miglior undici per fare risultato. Arbitrerà Sacchi di Macerata.
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